GTA VI (ce) partiamo con la citazione di Einstein:
Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando
Proprio Einstein, tramite la teoria della relatività (prima quella ristretta, poi quella generale, nel nostro caso il concetto viene spiegato con la relatività ristretta), nella sua teoria ha ripreso le trasformazioni di Lorentz ovvero <<trasformazioni lineari di coordinate che permettono di descrivere come varia la misura del tempo e dello spazio tra due sistemi di riferimento inerziali, cioè sistemi in cui l'oggetto della misura è in moto rettilineo uniforme rispetto all'osservatore>>.
Fatta questa premessa, riporto quanto valido secondo la relatività ristretta, per sistemi di riferimento inerziali, l'estensione della relatività generale è valida anche per i sistemi non inerziali (quindi con le cosiddette "forze apparenti", ecc).
In formule abbiamo questo (poi lo spiego):

C è la velocità della luce nel vuoto, V è la velocità relativa fra i due sistemi di riferimento (esempio: uno si muove con velocità V, l'altro è fermo, ciò che conta comunque è la velocità relativa fra i due!). I valori t e t' indicano il tempo per ognuno dei due soggetti, quindi nel proprio sistema di riferimento! Vediamo che a velocità "normali" ovvero V<<C, le differenze sono decisamente trascurabili. Con queste formule, si possono comunque ricavare i valori.