Meditare significa concentrarsi, riflettere o ragionare su qualcosa, che sia positivo o negativo.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che pronunciare le parole mentre studiamo aiuta a ricordare il materiale. Il Creatore del cervello lo sa molto bene ed è per questo motivo che disse a Giosuè di leggere il libro della Legge “sottovoce”. (Leggi Giosuè 1:8.) Probabilmente riscontreremo che leggere la Bibbia sottovoce ci aiuta a imprimere meglio i concetti nella nostra mente e può anche favorire la concentrazione.
Ma c'è un'altra forma di meditazione da cui la Bibbia ci mette in guardia. Quella che ci fa svuotare la mente. Ecco l'esempio che fa Gesù.
“Quando uno spirito impuro esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi in cerca di un posto in cui riposare, ma non lo trova. Quindi dice: ‘Tornerò nella mia casa, quella da cui sono uscito’. Al suo arrivo non la trova occupata, ma pulita e in ordine. Allora va via e prende con sé altri sette spiriti più malvagi di lui, e insieme vi entrano e vi si stabiliscono. Alla fine la situazione di quell’uomo è peggiore di prima.
(Matteo 12:44,45)
Quel riferimento alla mente non occupata, pulita e in ordine lascia spazio a spiriti impuri. Per questo nella Bibbia non si fa mai riferimento a svuotare la mente ma, al contrario, di riempirla dei pensieri di Dio leggendo la Bibbia e meditando su di essa.