l'appendicectomia è un intervento d'urgenza dove viene sacrificato un organo del corpo, cioè l'appendice vermiforme, che fa parte del sistema linfatico, del sistema immunitario, dell'apparato digerente e contenente parte del microbiota e dei virus utili simbionti, che viene effettuato solo in condizioni di gravità di appendicite ritenute in grado di mettere a rischio la vita, accettando come male minore la compromissione di tutti i suddetti sistemi e, in ultima analisi, di tutto il corpo, a cui bisogna inoltre aggiungere gli esiti cicatriziali e le conseguenze dell'intervento in sé; in realtà, in molti casi, non essendoci, come in tutti gli interventi d'urgenza, molto tempo per fare indagini accurate, la reale degenerazione dell'appendicite non viene riscontrata, tuttavia, a quel punto, il chirurgo preferisce rimuovere comunque l'appendice preventivamente, per non incorrere in una denuncia nel caso ipotetico in cui ci fosse una riacutizzazione grave cronologicamente dopo l'intervento