lumano Non è troppo tardi. Ora, credo, sei più consapevole di te stesso e della tua situazione. Il nodo centrale, l'enorme problema che riguarda queste (e altre) patologie mentali è proprio la "vergogna" (frutto dell'ignoranza): come fossero capricci, scelte, "mode" del momento. Non lo sono. Sono malattie estremamente, estremamente complesse, con cause plurime e profonde, radicate nella storia, nel vissuto, nell'intimo di chi ne soffre. Malessere psicologico che può avere gravissime (se non letali) conseguenze a livello fisico (il vomito auto-indotto è una pratica pericolosissima, deleteria per tutto l'organismo, e potenzialmente mortale; ed è sintomo di altro, di un disagio più profondo, non un "metodo di dimagrimento" come sproloquia qualcuno). Sono patologie che vanno riconosciute, conosciute e affrontate con gli strumenti adeguati: un supporto medico anzitutto psicologico (perché anche la mente è un organo, connessa al corpo: salute mentale e salute fisica vanno insieme), e quindi fisico-nutrizionale. Con un approccio multi-disciplinare, e personalizzato in base alla specifica situazione del paziente. Su questo tema, purtroppo, l'ignoranza è ancora troppo diffusa. Quindi bisogna parlare e fare informazione (corretta, scientifica). Abolisci le parole "vergogna" e "colpa" dal tuo vocabolario, e parla, racconta, apriti (ripeto: con le persone giuste, che abbiano le conoscenze e le competenze per aiutarti). Non avere paura di chiedere aiuto, e fallo il prima possibile, per poter riprendere in mano la tua vita. Di ottimi specialisti ce ne sono, ma parlare, e trovarli, è il primo passo, fondamentale, che devi fare tu. Uscire da questi orribili tunnel è possibile: ma bisogna guardarli in faccia, e parlarne. Fallo domani stesso. Un grande in bocca al lupo 🌹