La questione della percezione delle condizioni di disagio è complessa e dipende da più fattori, tra cui le esperienze personali, le aspettative culturali e sociali, l'ambiente in cui si vive. In ogni caso la tendenza a sottovalutare o negare le condizioni di disagio altrui non dipende necessariamente da una supposta società viziata ma appunto può essere riconducibile a diversi fattori
In primo luogo è importante considerare che le persone tendono a giudicare gli altri in base alle proprie esperienze e alla propria conoscenza del mondo. Vuol dire che se una persona non ha mai vissuto un'esperienza di disagio particolare, può essere difficile per lei comprendere l'impatto che tale situazione può avere sulla vita di chi la vive. In questo senso la mancanza di empatia e di prospettiva possono giocare un ruolo chiave nella sottovalutazione delle condizioni di disagio
E' importante considerare poi che le persone spesso preferiscono non affrontare la realtà delle condizioni di disagio altrui, in quanto possono risultare scomode o difficili da gestire emotivamente. Ciò può portare a una tendenza a minimizzare o negare i problemi degli altri, in modo da evitare di dover affrontare la complessità e l'ingiustizia della situazione.
E' importante poi anche considerare che le condizioni di disagio sono spesso stigmatizzate o addirittura negate dalla società in cui viviamo. Le persone che vivono certe situazioni possono trovarsi isolate ed emarginate, senza la giusta attenzione e il supporto necessario. E in questo senso è importante sensibilizzare la società sui problemi del disagio e lavorare per creare una maggiore comprensione e accettazione delle differenze e delle situazioni difficili