L'agente immobiliare è civilmente responsabile se nasconde l’esistenza di servitù, ipoteche, pignoramenti, abusività edilizie, mancanza di consenso di tutti i comproprietari alla vendita dell’immobile, diritti di prelazione o riscatto, mancato pagamento di spese condominiali ordinarie e/o straordinarie da parte del venditore oppure se fornisce dati falsi (per es. dichiara che un terreno è edificabile quando in realtà ha altre destinazioni urbanistiche)
Si tratta di dati che l’agente immobiliare ha il dovere di conoscere secondo la diligenza professionale richiesta dalle caratteristiche dell’affare e dal suo livello di organizzazione
Il dovere di informazione dell’agente immobiliare presuppone la richiesta, al proprietario dell’immobile, di tutta la documentazione relativa all’immobile, le visure presso gli uffici tecnici e finanziari e le conservatorie dei registri immobiliari, la verifica, presso gli amministratori del condominio in cui si trova l’immobile, dell’esistenza di spese condominiali arretrate o di previsti interventi straordinari
Fonte: www.laleggepertutti.it
All'atto pratico diciamo che può capitare che non ci sia ancora parte della documentazione, manchi qualche visura, ecc. In questo caso l'agenzia immobiliare è tenuta appunto ad informare i potenziali acquirenti anche di eventuali documenti ancora mancanti
Se l'acquirente decide di aspettare e intanto proseguire la trattativa poi a quel punto è una scelta, ma in una proposta d'acquisto l'agenzia immobiliare è tenuta a riportare il vero (ad esempio non scrivere "la casa è conforme, ecc." se non sono state fatte ancora tutte le opportune verifiche, o scriverlo pure che la casa la si consegna così ma porlo come vincolo), l'acquirente però anche è tenuto a leggere bene ciò che poi firma, insomma i soliti casini e grovigli della burocrazia.........ma il concetto principale è non mentire, non avere un comportamento truffaldino