i termini medico e chirurgo hanno entrambe molte definizioni diverse;
in origine, il medico era in primo luogo un filosofo, mentre il chirurgo era un manovale che eseguiva rigorosamente alla lettera quello gli indicava il medico; nel medioevo, con la creazione delle università, è stato deciso di unire e rilasciare entrambe le licenze a un unica figura, e quindi unire entrambe le competenze in un unico corso universitario, detto appunto di "medicina e chirurgia";
oggi, a distanza di tempo, la differenza linguistica tra medico/chirurgo può essere intesa bonariamente come il tipo di approccio terapeutico di diverse specializzazioni di una stessa branca della medicina, ovvero, nonostante tutti i medici siano sempre anche chirurghi e viceversa, mentre il cosiddetto "chirurgo" ha un approccio tendenzialmente più chirurgico, il cosiddetto "medico" ha un approccio tendenzialmente più conservativo (farmacologico, ortesico, preventivo); come esempi di abbinamenti medico/chirurgo della stessa branca possiamo considerare fisiatra/ortopedico, angiologo/chirurgo vascolare, radiologo/radiologo interventista.