Premesso che concordo con te sul fatto che oggigiorno i discriminati sono i maschi bianchi occidentali cristiani eterosessuali, nel caso in questione il pakistano è una m*rda che meriterebbe non la sedia elettrica, ma di essere arrostito a fuoco lento. Ed è il colpevole del delitto del figlio. Ma la donna è responsabile di quanto accaduto, in parte, perché siè messa in casa un pakistano di 29 anni (lei 50), professione giostraio, conosciuto su Fb. Ora dimmi tu se non se la è andata a cercare, con un comportamento a rischio. Certi popoli, certi mestieri e certe religioni vanno evitati come la peste. O quantomeno poi non puoi lamentarti più di tanto se ti succedono ste cose. E ripeto, lui lo ucciderei torturandolo...