Nel modo migliore possibile, come sempre. Con correttezza, onestà, trasparenza e rispetto nei confronti delle persone che hanno mostrato di meritarselo, e di ricambiare. Mi spiace però davvero tanto per mio padre. Che è qui, lo è sempre stato, anche e soprattutto nei momenti più drammatici, e questo non è un periodo facile. So che soffre perché soffro io, e darei qualsiasi cosa per togliergli questo peso. Ma a suo dire non è proprio possibile: quando si ama davvero, si gioisce insieme e si soffre insieme, a prescindere dalla distanza. Che si sia vicini (come siamo ora) o che si sia lontani (come saremo a breve). Nei suoi confronti sì, provo un senso di colpa atroce. Merita di meglio, merita pace, merita serenità. Che il 2023 possa essere un anno migliore se non altro per lui. E quel che potrò fare, cercherò di farlo.