Oltre a quanto già detto, aggiungo un esempio. Consideriamo la frase:
non è vero che sono su Domandina
- analfabeta: non sa leggere/scrivere, non riuscirebbe quindi a leggere la frase (un impatto visivo simile a questo: 你好你好嗎)
- analfabeta funzionale: ha sicuramente frequentato la scuola dell'obbligo e non ha problemi così gravi, riesce a leggere ma lo trova un testo molto difficile ("non è vero che... aspetta quindi significa Non...") e non riesce quindi a capirne il concetto
L'analfabeta funzionale prende un foglio con delle istruzioni da seguire e non riesce nel compito. Non ha spirito critico quindi legge una fake news su Facebook, scritta da qualcuno a caso tratto da una fonte a caso e ci crede, senza mettere minimamente in dubbio la cosa! Studio e ragionamento ovviamente lo contrastano, quindi anche una persona con tale tendenza, impegnandosi può migliorare la propria condizione.
Secondo una statistica del 2016 (thenumbers.it), in Italia il 27,7% della popolazione è analfabeta funzionale (nonostante il vero tasso di alfabetizzazione (statistica 2015) dell'Italia sia pari al 99,8%!). Solo Turchia e Cile sono peggio di noi! Infatti l'Italia, pur avendo un buon tasso di alfabetizzazione media grazie alla scuola, non si distingue certo per spiccate capacità dell' "italiano medio".
Per queste clasificazioni si intende la comprensione di un testo con un livello di difficoltà pari a 1 (elementare). In particolare, citando l'articolo:
Sono il 27,7% gli italiani inclusi nella definizione di analfabetismo funzionale. Ovvero coloro che si fermano al livello 1 di alfabetizzazione o addirittura al di sotto di esso. Vi è un 5,5% che comprende solo informazioni elementari contenuti su brevi testi scritti e non digitali ed espressi con un vocabolario di base (livello inferiore a 1) e un 22,2% che si limita alla comprensione di testi misti, cartacei e digitali, sempre brevi, con l’inserimento di informazioni personali. Ma non va oltre. Si tratta di competenze che, per intenderci, non consentono lo svolgimento di un lavoro che non sia meramente manuale.
Ma nessuno batte il Giappone, dove allo stesso tempo è massima la quota di forza lavoro nel livello 4 e 5, il 22,6%, e minima quella che si ritrova in una condizione di analfabetismo funzionale, solo il 4,9%.