Se i soldi piovessero dal cielo, ti direi di si. Facciamo una precisazione: c'è chi ipotizza che la borsa abbia un meccanismo perfettamente conservativo, cioè somma entrate = somma uscite, tendenzialmente possiamo accettarlo es. nel Forex, e chi invece pensa che non sia esattamente così, a causa es. delle commodies (petrolio, metalli ecc) ed è complessivamente un po' in crescita come media (grazie al principio di scarsità delle risorse). Comunque sia, in genere con il mercato azionario possiamo fare due distinzioni:
1) vai in banca e decidi di "comprare azioni", nel lungo termine puoi guadagnare oppure no, in base all'andamento nel mercato; guadagni se sale, perdi se scende (poi considera le tasse del 26% sull'eventuale guadagno)
2) usi una piattaforma di CFD, qualcosa ho fatto anche io, in pratica è un continuo acquisto e vendita virtuale, dico virtuale perché qui oltre all'acquisto normale (in realtà c'è comunque una differenza perché sono futures cioè contratti a termine, devi chiudere l'operazione entro una certa data, indipendentemente dal valore finale), puoi fare anche le vendite allo scoperto o short sell, vendi un titolo anche se non lo possiedi fisicamente! In questo modo viene messo virtualmente sul mercato sapendo che fra i grandi numeri c'è qualcuno che lo compra, quindi ti concedono di venderlo prima di averlo! L'utilità in questo caso è che... "guadagni al contrario"! Significa che guadagni se il titolo scende, interessante ad esempio nei casi come l'inizio della pandemia, che ha fatto crollare tutte le borse europee, la Brexit che inizialmente ha fatto crollare la sterlina quindi il tasso gbp/usd, gbp/eur ecc, oppure la Volkswagen dopo lo scandalo Dieselgate o la borsa della Grecia quando è andata incontro alla crisi.
È un po' complessa la questione ma spero di aver reso più o meno l'idea.