Che cosa significa la frase << La menzogna è una mezza verità >>?
A mio avviso significa che: (1) chi la dice non è stupido; (2) chi ci crede non è stupido!
Una menzogna deve essere credibile, sennò non la daremmo ad intendere a nessuno! E dunque non è serio considerare la menzogna DIO … una intera falsità : mancheremmo di rispetto sia a chi la racconta e sia a chi ci crede. Tra l'altro io sono stato iscritto al forum dell'UAAR per un paio d'anni e dunque so per certo che i miscredenti sono stra-convinti che tanto il credere alla esistenza di dio e tanto il credere alla inesistenza di dio siano due posizioni egualmente estremiste … ossia egualmente fanatiche; ossia egualmente sbagliatissime!
In più occasioni ho chiesto << Ma chi ha un mezzo dubbio che dio possa esistere, come può trovare stupido chi in dio ci crede al 100% ??? >> e la risposta che mi tornava indietro era sempre la solita solfa preconfezionata: << Perché il credere al 100% in una cosa è da stupidi, tranne se quella cosa è stata accertata scientificamente! >>
Nella realtà non è così, e basta mettersi nei panni di un genitore che ha un figlio disperso ma che è convintissimo sia ancora in vita. Che cosa penseremo di una persona che va dicendo << Mi fa sganasciare dalla risate la convinzione di quel genitore. Sì d'accordo, la morte del figlio non è stata ancora accertata … ma essere convinti che quel ragazzo sia ancora vivo è da stupidi! >> ???????????
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In soldoni: dio esiste ed è la VENERAZIONE del nostro stesso intendere: quello più interiore e misterioso.
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PS. Tutti gli DEI della storia umana sono esseri (materiali o psichici) esistenti e basta pensare al fiume Nilo! La cosa sbagliata è la VENERAZIONE di quegli esseri, la quale ha una spiegazione: il popolo si sottomette meglio … se gli oligarchi fanno finta di sottomettersi a loro volta in un qualcosa.