Procreare possono (quasi) tutti, essere genitori (no): presenti e disponibili per i figli, capaci di amarli, ascoltarli, comprenderli, accettarli per come sono, per la loro individualità, di aiutarli a svilupparla e a realizzarsi, di ascoltarli davvero, di parlare (costruttivamente) con loro, di dialogare, di trasmettere valori positivi, di aiutarli in caso di difficoltà... Se poi il contesto familiare è negativo, disfunzionale, tossico, nocivo per il benessere del figlio, occorre allontanarsene il prima possibile, a propria tutela.