Spero di poterne almeno accennarne uno lunedì, dopo lunga agonia burocratica (ma temo sia solo l'inizio; però un inizio che va fatto). E sicuramente un altro il 31 dicembre, quando scadrà un contratto di lavoro che ormai è solo una palla al piede, firmato con un essere che più che collaboratori vuole adepti, seguaci, servi e schiavi (da pagare o meno a sua discrezione; sputandoci, di fatto, sul contratto). Che fondi una chiesa, non un'azienda, se vuole fede cieca e non fedeltà. Ma capitolo già chiuso, per quando mi riguarda. L'"Oh, finalmente" che davvero vorrei dire: data ancora da stabilire.