Conosco un bel po' di persone, anche parenti, che passano la vita ad assumere tutti i farmaci possibili di sto mondo.
Parlo di gente che vive ossessionata dai farmaci, che non è mai contenta di una cura se accanto non viene detto di prendere anche tutta una sfilza di altre pasticche/goccette/etc, che per il minimo problema si piglia autonomamente cose come quattro tipi di pillole diverse tutte assieme, che ha la casa piena di scatole di farmaci da tutte le parti (bagno, salotto, cucina, garage, ...), ...
E sta gente spesso ha qualche condizione medica particolare, per cui appena chiedono al dottore "mi dia qualcosa..." si ritrovano con ricette stralunghe grazie a ciò (ed ovviamente i dottori sono felici di darle). Oppure vanno dal medico ed assieme al nuovo paio di farmaci mensili si fanno fare il "rinnovo" della ricetta vecchia così possono prelevare anche nuove scorte dei farmaci 'precedenti' (sempre con i medici coscienti e complici).
Il problema è che spesso non hanno bisogno di tutti i farmaci che prendono. Anzi quando prendono solo quell'uno-due farmaci necessari alla loro condizione di salute, e non hanno modo di assumere "altro", stanno meglio, sia psicologicamente che fisicamente!
E la cosa ironica è che se ne accorgono pure loro! però poi, appena tornano ad avere accesso alle vecchie "scorte"... ricadono immediatamente.
Perché la gente non parla dell'abuso di farmaci e dell'ossessione per le prescrizioni farmacologiche? Perché la gente è così okay con l'essere dipendenti dai farmaci ("dipendenti" nel senso di peggio che dei superdrogati) ?
Perché i dottori e i medici se ne fregano di sta cosa?
Ai medici importa solo prescrivere più farmaci possibile?