Detesto la modernità in quanto detesto la morte di Dio. Non sopporto che Dio non vi sia, o meglio, non sopporto che non vi sia nulla di simile. Detesto che si pensi alla realtà come a qualcosa di insensato. Quando chiedo agl'altri che senso abbia la realtà e loro mi rispondono ''nessuno, siamo noi a darglielo" fremo di rabbia. Sciocchi! Non capite nulla. Se Dio non esiste, tutto è vano!
"Tu sei lo sciocco, caro nichilista passivo. Se Dio non esiste, siamo liberi!"
"Liberi di e da che cosa?"
"Di godere! Dai doveri, dalle imposizioni morali!"
"Come potete godere in un mondo privo di giustizia? Fessi!"
"Chi ha alluso alla giustizia?"
"Voi! Perché crediate che esistano le imposizioni altrimenti?"
"Stai forse dicendo che non è possibile godere in un mondo senza Dio né imposizioni?"
"Hai centrato. Se tutti cominciassero a fare a meno di Dio, sarebbe la fine."
"Sciocco! Tu beli, sragioni! Hai solamente paura del mondo!"
"Ovvio che ne ho paura. Ne avresti anche tu se soltanto capissi a quali gravi conseguenze andremmo incontro! Dio non esiste, mi segui? Dunque, se non esiste Dio, non esiste nemmeno una morale. O mi sbaglio?"
"No, non ti sbagli. Però esistono gli accordi."
"Gli accordi sono fatti per essere infranti. Pensi di essere al sicuro con gli accordi? Supponiamo, putacaso, che vi fosse una persona intenta a operare in senso contrario rispetto agli accordi presi, ti sentiresti ancora come barricato dentro una fortezza inespugnabile?"
"Esistono le pene."
"Se questa persona fosse disposta a sopportarle?"
"Ti riferisci a una minoranza. Nessuno vuole problemi."
"Nessuno o una minoranza?"
"..."
"Non si tratta, forse, di due concetti differenti?"