𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷
Non e' automatico. In Italia ci sono tanti stranieri che risiedono da piu' di 10 anni e alcuni non sanno mettere neanche due frasi in fila. Questo avviene perche' in genere queste persone lavorano in fabbriche con connazionali, hanno amici connazionali e vivono con connazionali, quindi l'italiano serve solamente in pochi contesti. Non conta solamente dove vivi, ma le esperienze che fai, chi frequenti e quanto sei disposto a metterti in gioco nel provare a parlare un'altra lingua senza aver paura di sbagliare e di farti correggere. Se, invece, ti butti a capofitto hai piu' possibilita'. Non e' del tutto vero, un bambino impara i suoni, le sillabe, le pronounce e le prime parole dai genitori che gliele ripetono quotidianamente, vanno alla scuola materna e imparano dai coetanei, a scuola imparano poi la grammatica, pero' sin da neonati hanno un adulto di riferimento con il quale parlare quotidianamente che li corregge e che insegna tante cose. Io ho insegnato l'italiano a mio marito, non ho usato libri particolari, pero' il fatto di avere qualcuno che ti corregge ti insegna di piu' rispetto ad ascoltare e basta parole che neanche capisci. Se non c'e' una persona che ti insegna i nomi delle cose come fai da solo, anche i bambini hanno un adulto di riferimento