Guarda, dico solo una cosa, la festa della donna si festeggia l'8 marzo perché è il giorno in cui le donne russe fecero scoppiare la rivoluzione d'ottobre che portò alla deposizione degli Zar. Ecco siamo passati da donne che stufe della guerra vanno in piazza e scatenano una rivoluzione a donne che criticano il Canto degli Italiani perché dice "Fratelli d'Italia" invece di "Fratelli e sorelle d'Italia" o che la menano ogni giorno perché vogliono essere chiamate La presidente e fanculo l'Italiano.
Detto ciò credo sia più colpa del politically correct che del femminismo in sé. Le quote rosa sono un bell'esempio, io da quando posso votare (prima volta nel 2008) ho sempre votato donne, quando ho potuto esprimere una preferenza, anche quando non c'erano le quote di genere. Ma l'ho fatto perché mi andava di votarle, per assurdo alle ultime elezioni comunali, in cui le preferenze erano due ma dovevano essere di sesso diverso, io avrei voluto votare 2 donne, ma non ho potuto.
Secondo me siamo arrivati ad un punto in cui si ottiene il risultato opposto di quello voluto.