Bisogna vedere cosa è solo propaganda e cosa invece realmente si possa mettere in pratica, soprattutto con una visione a lungo termine, sostenibile per la nazione. Per il resto, analogamente a "quota 100", "opzione donna" ecc, funziona sempre così, non dico sia giusto ma la legge deve stabilire una soglia: chi si trova subito sotto è "sfortunato" e magari deve attendere molto di più, chi invece si trova appena sopra, è "miracolato".
Non credo che questa sia comunque una misura sostenibile, applicabile su larga scala, poi staremo a vedere.
Casomai anche in Italia si può pensare ad una pensione integrativa, quindi privata, non conosco esattamente le regole, ma ci sono casi che consentono di anticipare (R.I.T.A. = Rendita Integrativa Temporanea Anticipata), poi uno si informa con tassazione, decurtazione ecc.
Personalmente me ne frego di queste cose, trovo migliore e più affidabile ad esempio investire a lungo termine in PAC (di cui parlavo qui). Uno dovrebbe cercare negli anni di mettere qualcosa da parte, in un modo o nell'altro, così da avere eventualmente la possibilità di "terminare prima" e attendere la pensione, riuscendo a vivere comunque senza percepire pensione e stipendio, per un certo periodo (mesi, un anno, due anni, dipende dalle esigenze specifiche).