aerial Ciao aerial.
Nel mio caso, assolutamente e categoricamente NO.
Ma nemmeno se minacciassero di morte me o mia madre. Il mio "percorso" di studi, oltre ad essere stato totalmente improduttivo e costantemente inutile, dal diploma in poi, non mi è mai piaciuto. E forse, l'anno ripetuto al secondo superiore, ne è stata la prova palese. Non solo: decisi volontariamente di non proseguire oltremodo all'università, dopo non aver passato il test d'ingresso a Medicina, a La Sapienza, subito dopo il diploma. E qui, non dico certo di no, è stata SOLO colpa mia. Così come nel caso della bocciatura al secondo. Lo dico per evitare il solito alibi "E' stata colpa della scuola e dei proff". No. La colpa e le responsabilità soggettive ed oggettive, furono SOLO mie.
Potessi tornare indietro, più precisamente all'Agosto 1992, dopo la terza media, mi sarei iscritto all'Alberghiero, scegliendo poi, come indirizzo, Cucina. Mi sarei diplomato e, subito dopo, all'università a ritentare il test d'ingresso. Una, quattro o venti volte. Finchè non lo avrei superato. Così, per lo meno, con una laurea, la mia vita professionale non sarebbe FORSE, stata così travagliata e discontinua.
Buona giornata e buon proseguimento. (Ah, un'altra cosa. Non per qualcosa, ma dico che nel mio caso, sarebbe inutile se, eventualmente, mi consigliaste di "ritentare" il Test d'ingresso. Non ho nè la forza, nè l'età nè tantomeno le finanze sufficienti per mantenere un qualsivoglia percorso accademico-universitario. Dalla triennale alla quinquennale di Medicina e Chirurgia. No. Sarebbero tempo, soldi, energie e valutazioni di altre opportunità, buttate alle ortiche. Mi piace di più sapere che ci siano chirurghi e medici più motivati, sereni e convinti, di me).
By and good day, dear! 🙂