"Le donne" (implicito: "tutte le donne," come categoria indistinta e uniforme) non credo, così come non "tutti gli uomini" (idem) sono "sempre" tristi e depressi (solite generalizzazioni errate). Chi lo è, sesso a prescindere, avrà delle ragioni, più o meno fondate, più o meno profonde. Su cui non si possono fare ipotesi o speculazioni, senza conoscere la persona direttamente interessata. Certo è che motivi di tristezza e depressione questa vita ne dà, e non pochi. Anzi. A noi cercare di reagire, usando al meglio le nostre risorse. E, se possibile, avere sufficiente intelligenza, sensibilità, umanità per aiutare chi soffre.