Il furto è un reato, quindi no (in situazioni davvero estreme, di reale indigenza e necessità, potrebbe anche essere comprensibile; e, in determinate circostanze, legalmente, non è nemmeno punibile; ma non è certo questo il caso, trattandosi di una piastra per capelli). Ma quel che c'è da aspettarsi è una denuncia, non certo ricatti, minacce, estorsione e richieste di prestazioni sessuali per "passarci sopra" ("Ringraziami per il mio interessamento e dì che vuoi sesso con me."). Abietto e ingiustificabile il comportamento del vigilante, giusto l'arresto e la condanna.