Allora, premesso che anche io sono assolutamente scettico sull'uso di un vaccino sperimentale (lo saranno fino al 2023, tant'è vero che ti fanno firmare la liberatoria quando ti inoculano), ti dico che vedo la situazione molto meno tragica. Anche secondo me il business dei vaccini ha fatto sì che si trascurassero le cure, che rendono molto meno alle cause farmaceutiche, interessando solo i soggetti gravemente malati e non tutta la popolazione. Concordo anche io che ci sia un gioco a nascondere i problemi e a magnificarne gli effetti, però sarei meno catastrofico. Per soli otto casi su un milione si è scatenata la guerra ad AZ, figuriamoci se i morti fossero stati 60 o 600. Credo che i problemi maggiori li avremo non subito, ma tra qualche anno, quando arriveranno a dama i problemi che finora non sono stati evidenziati. Ma in ogni caso io starei tranquillo per tua madre e tuo padre, perché correranno sì dei rischi, ma non eccessivi, tutto sommato accettabili. Ti faccio considerare che i tuoi, che avranno intorno ai 50 anni. stanno comunque andando verso una fase della vita che li espone a rischi di salute, non sono più ragazzini, e tu devi iniziare a pensare che non saranno eterni. Io a 20 anni ho perso mio padre, ho dovuto farmi l'idea piuttosto in fretta. Tua madre non ha patologie gravi, e il rischio da vaccino è piccolo. Poi è certamente una sciocchezza obbligare a vaccinarsi, posto che chi è vaccinato può comunque infettare gli altri e che il vaccino serve solo a proteggere se stessi. E guarda che lo dicono tutti gli esperti: col vaccino riduci solo la circolazione del virus e gli effetti su di te, ma essere vaccinato non significa non poter portare il virus ad altri. Quindi che senso ha vaccinarsi, ai fini dei contagi?