user1411 la mascherina era una necessità. Per l'Islam va bene pure l'Hijab che rende comunque riconoscibile dato che lascia il viso scoperto.
Per il resto, forse sarò antiquato nel modo di pensare, ma ritengo l'abbigliamento debba essere rispettoso del luogo. Se, per esempio, vado in un'aula universitaria a dare un esame, non mi metterò la maglia con scritto "scemo chi legge" le infradito (che non metterei mai per principio, ma vabbè) e i pantaloncini. Né ci andrò vestito da Obi Wan. Ma metterò magari una polo o una camicia e dei pantaloni lunghi. Quindi se una ragazza vuole andare in biblioteca che rispetti il luogo, per il resto può fare quel che vuole. Insomma, di certo se ha caldo non le dirò che deve mettersi un giubbotto invernale. E al contempo non andrò mai a vietare a una islamica di coprire i suoi capelli.
Tuttavia mi hai ispirato un quesito: perché se è tanto importante avere il volto scoperto in alcune feste si può girare mascherati? Insomma, se un tale si traveste da uomo ragno (magari in occasione di una fiera del fumetto o per carnevale) non è che lasci il viso tanto scoperto. Ma forse sono io che non conosco bene la legge. Grazie comunque per lo spunto di riflessione.
Edit: azz. Leggo ora che era del 2022. In effetti, per parlare di mascherine, dovevo arrivarci.