L'obiettivo di base è l'ecosostenibilità (...) quindi la vendita di pompe di calore e sistemi di riscaldamento ibrido
Ma io riformulerei così la frase:
L'obiettivo di base è (...) la vendita
Perché l'unico loro obiettivo è vendere, non importa bene cosa basta che diventi indispensabile, e se non lo è, bisogna materialmente obbligarvi la gente, con la scusa della morale "è giusto, dunque se muori di fame o di freddo, in sostanza, chissene frega"
Sono diventata molto cinica, e non credo che queste scelte siano per il bene né del pianeta, né nostro, né come atto di coraggio contro i russi brutti e cattivi.
Non mi risulta che l'Italia voglia cercare di rendersi indipendente dagli USA (dai quali acquistiamo una percentuale elevata di, per dire, farmaci e apparecchiature per mezzi di trasporto, per non parlare di grano e altro) in virtù di un ostacolo verso le loro scellerate politiche in Medio Oriente e Balcani, né dalla Cina per le sue mire espansionistiche, perché è impossibile. Così viene detto.
Eppure, è possibile obbligare una persona ad acquistare altri metodi di riscaldamento, e a me poco importa che ci sia lo sconto di questo o di quello, o la detrazione per dieci (dieci!) anni. Si tratta sempre di roba che in quel momento devo comprare, per la quale cioè devo disporre di un potere di acquisto, devo insomma organizzare i soldi per spenderli come mi viene detto dal despota di turno. E se ho soldi, allora va bene e mi concedo bonariamente di essere fighissima e bravissima, ma se di soldi ne ho pochi, se non ho la stabilità economica, se ho dei figli e devo scegliere tra mandarli a fare musica e comprare l'impianto che piace all'Europa .. In tal caso, forse si chiede un sacrificio che servirà a poco giacché i vecchi e i nuovi BRICS (con l'aggiunta dei "prossimi 11") sembrano avere tutte altre mire. E avrebbe senso una battaglia contro i mulini a vento?
E sì per diminuire l'inquinamento basterebbe costruire città a misura di bici (per davvero però) e potenziare ai massimi sistemi i mezzi di trasporto; basterebbe chiedere di mangiare meno carne e cibi altamente impattanti, basterebbe ad esempio chiedere alla gente di non cambiare telefono come le mutande e magari favorire le riparazioni (senza dover cercare etichette tipo "ricondizionato" e marchi tipo Swappie eccetera, basta il buon vecchio negozio di riparazione). Anche le macchine! Cambiare una batteria è oggi uno spreco pazzesco rispetto a non molti anni fa. Io credo proprio che non si voglia ridurre gli sprechi, ma solo obbligare la gente ad ubbidire con la scusa di una qualche emergenza, giusta o sbagliata che sia, reale o fittizia che sia.
Comunque, a me va bene tutto, dico davvero, mi vanno bene anche le pale eoliche nel giardino di casa e la centrale nucleare là della panetteria di Toni a 500 metri, purché non mi si chieda di svenarmi economicamente in nome di gelide norme contro irrinunciabili nemici ed in favore di eteree leggi cosmiche.