Snow hades sadness Il turista col Rolex, un americano canuto stempiato e con la panza, si fida e prende la metropolitana in stazione centrale. Dopo mezz'ora il treno riemerge in superficie e il turista si ritrova in una vastissima area caratterizzata da verande e da colate di cemento selvagge. Il treno arriva al capolinea e il capotreno intima all'americano di scendere dicendogli "Agg' scassato u'cazz".
La stazione è Scampia-Secondigliano.
L'americano aguzza lo sguardo ma non riesce a vedere il Vesuvio, nascosto da una sfilza di palazzoni di 15 piani grigi e ricoperti di smog.
Si incammina e giunge sotto a uno strano edificio a forma di vela che sembra disabitato e in rovina.
Intorno, il silenzio più assoluto.
Ma ecco arrivare un Aprilia Typhoon, e in un attimo l'americano si ritrova senza il Rolex.
Due minuti dopo, un Garelli smarmittato gli porta via il cellulare.
Passano altri due minuti, e un'ape piaggio gli fotte l'anello di nozze e la catenina d'oro.
Altri due minuti e due ragazzini su una bmx sgonfia gli portano via tutti i vestiti.
Altri due minuti e passa un tamarro col decespugliatore, che gli rifà barba e capelli.
Incazzato come il generale Custer, l'americano brama vendetta e si dirige completamente nudo e con la sbrusa ballonzolante nell'atrio della Vela, si sofferma sbavando e ringhiando sul ballatoio, quando sente una serie di esplosioni, pam, pam, patapam....
La Vela si accartoccia su di lui.
Sotto a metri e metri di macerie, l'americano si finge morto ma non appena la folla e i demolitori se ne vanno, si alza in piedi e scappa trionfante con un water in mano, un lavandino nell'altra e un televisore Telefunken a tracolla.
Ormai convertitosi, si unirà a una baby gang e diventerà 'O Principe del Rione Forcella.
Fine